CioccolaTò Cinque stelle della ristorazione e delle pasticceria torinese si cimentano in un menu ispirato al Cibo degli Dei, servito nel prestigioso Salone delle Feste del Circolo Ufficiali di Torino. In collaborazione con Regione Militare Nord Presso Circolo Ufficiale Regione Militare Nord, corso Vinzaglio 6, Torino L’uso del cacao e del cioccolato nella cucina (anche salata) risale al periodo pre-colombiano in Centro e Sud America. Dagli studi degli antropologi sappiamo che si preparavano bevande al cacao con aggiunta di vaniglia, annatto, mais e peperoncino. Sono poi state le suore spagole in alcuni conventi del Messico colonizzato nel XVI secolo a preparare i primi piatti, come i dolcetti al cacao e poi il famoso mole poblano, tacchino con spezie e cacao. In Europa la diffidenza verso il “Cibo degli Dei” durò per alcuni secoli, fino a quando le fave “indiane” furono impiegate come spezia anche in piatti salati: sia nei primi (tagliatelle, gnocchi, ravioli siciliani di carne chiamati ‘mpanatigghi), sia nei sughi con la cacciagione (lepre in Piemonte, cinghiale a Roma, pernici e oche in Toscana), sia infine con le verdure (ad esempio le melanzane in Campania). Soltanto a metà dell’Ottocento, con la nascita della pasticceria moderna, trionfano le grandi torte al cioccolato e i bignet si riempiono di crema al cacao, fino alla grande esplosione dei dessert al piatto creati dalla nouvelle cuisine francese. Ormai i confini tra dolce e non-dolce nell’alta gastronomia sono caduti e molti chef, attratti da Theobroma cacao, preparano piatti salati di indescrivibile golosità. L’occasione per gustare un menu speciale realizzato da prestigiosi chef stellati sarà dato da un giorno eccezionale, il 29 febbraio, che si può vivere soltanto ogni quattro anni. Dopo la cena seguirà la presentazione del libro Gianduiotto Mania (Giunti) di Clara e Gigi Padovani – dal quale sono tratte alcune ricette della serata – dedicato al prodotto-bandiera di Torino declinato anche in preparazioni salate da grandi chef. Grazie alla collaborazione del Circolo Ufficiali della Regione Militare Nord, che ospiterà l’evento, hanno dato la loro adesione quattro rinomati chef torinesi – Pier Bussetti, Stefano Gallo, Giovanni Grasso, Alfredo Russo – e il pasticcere Francesco Ciocatto, di Gerla, che presenterà “in diretta”, al termine della cena, la praparazione del gianduiotto a mano con l’antico metodo della coltelle. Una occasione unica, a un prezzo contenuto (50 euro con quattro vini compresi) grazie alla disponibilità degli chef, alla collaborazione dell’Azienda Acquerello, produttrice di riso di alta qualità stagionato apprezzato dall’alta ristorazione e della cantina di Barolo Terre da Vino, che presenterà quattro sue etichette, servite da sommelier dell'Ais (Associazione Italiana Sommelier - Delegazione di Torino). Ecco il menu della cena tra le stelle: - Antipasto di Alfredo Russo - Primo piatto di Pier Bussetti - Secondo piatto di Stefano Gallo - Pre-dessert di Giovanni Grasso - Dessert di Francesco Ciocatto - Piccola pasticceria - Vini della Cantina Terre da Vino, Barolo Servizio vini a cura dell'Associazione Italiana Sommelier - Delegazione di Torino - I ristoranti: Dolce Stil Novo Locanda Mongreno La Barrique La Credenza - I produttori: Terre da Vino Riso Acquerello |